Autismo e ritardi nello sviluppo
I genitori di solito iniziano a notare le prime manifestazioni dell'ASD all'età di 2 anni, quando il bambino è molto piccolo:
Forme di discorso ritardate, uso frequente di suoni diversi, ripetizione di parole e frasi ascoltate, il bambino può parlare solo parole singole, senza formare frasi.
Il bambino evita il contatto visivo e non rispetta le richieste e i comandi dei genitori.
Ci sono episodi di aggressività (sia verso se stessi (tirare i capelli, mordere le dita) che verso gli estranei).
Il comportamento sociale è compromesso (difficoltà di comunicazione con i coetanei, concentrazione ridotta)
La conferma della diagnosi si basa su un esame neuropsicologico completo. La risonanza magnetica, l'EEG e altri metodi diagnostici possono essere utilizzati per escludere altre cause di tali cambiamenti.
Attualmente non ci sono terapie classiche per l'autismo. Tutti i farmaci disponibili per l'autismo mirano a ridurre la gravità dell'iperattività, l'aggressività e altre manifestazioni associate.
La terapia comportamentale, l'adattamento sociale e la terapia animale sono le terapie non farmacologiche più efficaci.
L'applicazione della terapia rigenerativa complessa permette di stimolare le forze interne di un organismo, di simulare il lavoro delle cellule nervose che porta alla riduzione dell'espressione di tutti i disturbi e delle manifestazioni di una malattia nel bambino. In combinazione con metodi non medicinali di trattamento e riabilitazione, la terapia rigenerativa dà buoni risultati.
La durata media del trattamento è di 5 giorni. Comprende 3 giorni di ricovero diretto, iniezione endovenosa di cellule fetali pluripotenti, somministrazione di cellule cerebrali fetali in punti biologicamente attivi.
La prognosi del trattamento dei bambini con autismo dipende in gran parte dal comportamento post-trattamento dei genitori e dalla correttezza e accuratezza delle raccomandazioni date. Se tutte le condizioni sono soddisfatte, è possibile un effetto duraturo e stabile sotto forma di normalizzazione della condizione del bambino e di normalizzazione del comportamento sociale, emotivo e del linguaggio.
