Anemia falciforme
La principale sofferenza del paziente con anemia falciforme è costituita da gravi attacchi di dolore, alleviati solo dall'assunzione di farmaci, che portano rapidamente alla dipendenza; col tempo, gli attacchi di disturbi circolatori dovuti alla trombosi permanente e alle alterazioni reattive del midollo osseo, portano a danni allo scheletro osseo, alle articolazioni, alle funzioni degli organi vitali (fegato, pancreas, reni, milza) e, di conseguenza, all'invalidità precoce e alla morte.
La grande tragedia di questa malattia è la mancanza di trattamenti efficaci; poiché la causa principale della malattia è un difetto genetico nell'emoglobina - la sostituzione della glutammina con la valina - che porta a una complessa cascata di cambiamenti fisici e chimici nell'emoglobina e nell'eritrocita, il principale dei quali è l'interruzione delle funzioni chiave:
Trasporto di ossigeno - fame di ossigeno, che porta a un ambiente acidificato e a forti dolori;
Alterazione della forma degli eritrociti - blocco dei vasi sanguigni, aggravando il problema;
Danni all'apporto di sangue agli organi vitali - fegato, pancreas, reni - sviluppo di insufficienza;
Allargamento compensativo del midollo osseo - disturbi muscoloscheletrici.
Ovviamente, le cause genetiche alla base della malattia, indicando che trattamenti efficaci saranno sviluppati solo con l'avvento della terapia genica, e attualmente l'uso di cellule staminali fetali è l'unico trattamento efficace per l'anemia falciforme, permettendo di compensare la malattia e ottenere la remissione di uno a diversi anni, riducendo l'uso di analgesici narcotici, tempo trascorso in ospedale e aumentando l'aspettativa di vita.
Il corso del trattamento, che comprende un esame completo degli organi bersaglio e infusioni endovenose di cellule staminali fetali, è di 3 giorni.
Consigliamo una visita durante la stagione calda (aprile-ottobre), poiché il freddo provoca crisi emolitiche con attacchi di dolore!!!
