Trattamento della retinite pigmentosa
Trattamento della retinite pigmentosa (PR) con cellule staminali fetali alla clinica Renaissance Technology, con un miglioramento significativo nella maggior parte dei pazienti. La retinite pigmentosa è una malattia ereditaria. La retinite pigmentosa può far parte di una sindrome.
Le sindromi più comuni includono:
Sindrome di Usher (deficit uditivo aggiuntivo);
Sindrome di Bardet-Biedl, sindrome di Leber;
Sindrome di Refsum.
C'è atrofia dei fotorecettori (bastoncelli e poi coni), le cellule che convertono la luce in segnali elettrici che vengono trasmessi al cervello. Questo porta a una visione ridotta al crepuscolo e al buio. Nella maggior parte dei pazienti PR i coni iniziano a scomparire in età avanzata, ma ci sono casi in età più precoce. Questo può portare a disturbi visivi centrali (nessuna capacità di leggere), o addirittura alla cecità totale.
Trattamento della retinite pigmentosa con cellule staminali
Gli effetti delle cellule staminali nella retinite pigmentosa si basano sulla loro capacità di sostituire le cellule epiteliali del pigmento, migliorare la sua troficità.
Blocco della degradazione del neuroepitelio
Alimentazione supplementare dell'epitelio pigmentato
L'effetto della terapia:
Miglioramento dell'acuità visiva e della percezione dei colori
Espansione del campo visivo
Rallentare la progressione della cecità
Transizione della malattia in remissione stabile.
I pazienti stessi dopo aver subito il trattamento mostrano un migliore orientamento in appartamento e per strada (a causa dell'aumento del campo visivo), vedono più luce.
Lo stato psico-emotivo migliora.